2021 AP Italian Language and Culture - Task 2, Persuasive Essay

(N) You have one minute to read the directions for this task.

Hai 1 minuto per leggere le istruzioni relative a questa attività.

(60 seconds)

(N) You will now begin this task.

Adesso inizia questa attività.

(N) You have six minutes to read the essay topic, source number one, and source number two.

Hai sei minuti per leggere la traccia, la fonte numero uno e la fonte numero due.

(360 seconds)

(N) Stop reading. Now turn to source number three. You have thirty seconds to read the preview.

È scaduto il tempo per la lettura. Adesso vai alla fonte numero tre. Hai trenta secondi per leggere l’introduzione.

(30 seconds)

(N) Now listen to source number three.

Adesso ascolta la fonte numero tre.

(MA) Senta Pasolini, a Lei volevo domandare come si è verificato questo fatto, che in un paese così diviso, così anche pieno di inimicizie municipali, abbia avuto una lingua molto presto, una lingua unitaria, l’italiano?

(MB) Si è verificato nell’unico modo possibile: cioè, attraverso la letteratura. L’italiano praticamente è una lingua soltanto letteraria, per molti secoli, cioè, fino praticamente a dieci o vent’anni fa. Mentre, per esempio, il francese si è formato come lingua unitaria per ragioni politiche e burocratiche e statali, l’italiano è diventato una lingua unitaria, che comprende tutta l’Italia, per ragioni puramente letterarie, ripeto. E questo prestigio letterario è nato a Firenze, in una situazione storica naturalmente molto diversa dall’attuale. I tre grandi padri dell’italiano—cioè, Dante, Petrarca e Boccaccio—si sono imposti al resto della . . della popolazione italiana per ragioni di prestigio letterario.

(MA) Questo che significa, che la maggior parte degli italiani fino a quindici o vent’anni fa non parlava quindi l’italiano in realtà?

(MB) No . . per la . . nemmeno ora si parla l’italiano. Però, lei sente che il mio italiano non è il suo. Cioè, praticamente in questo momento abbiamo un italiano che è strettamente unitario dal punto di visto linguistico, cioè, un giornale di Milano usa più o meno lo stesso italiano che un giornale di Palermo. Ma quando gli italiani aprono bocca e parlano, parlano ognuno un italiano particolare, regionale, cittadino, individuale, cioè, è una cosiddetta..èlakoinè dialettizzata, l’italiano dialettizzato.

(MA) Ma..eh.. vicino all’italiano poi ci sono anche i dialetti veri e propri?

(MB) Certo, che sono delle lingue potenziali che non sono arrivate al grado di lingua perché sono state soppiantate dal prestigio letterario del fiorentino.

(MA) Senta, Pasolini, ma . . nella lingua italiana ci sono un po’, direi, le vestigia di questa vicenda italiana unitaria così burrascosa, così dura, così difficile?

(MB) Beh, le vestigia effettivamente non sono poi molte, cioè, ci sono moltissime parole nel lessico italiano che non sono di origine latina, sono di origine germanica, celtica, spagnola, addirittura araba. Ma queste sono delle tracce assolutamente superficiali e poco significative. In realtà, l’italiano linguisticamente è molto unito, molto unitario. La sua derivazione dal latino è molto precisa. Anche perché essendo appunto, ripeto, una lingua più letteraria che burocratica, espress... eh . . comunicativa, eccetera, eccetera, tende a essere molto fissatrice delle proprie istituzioni linguistiche.

(N) Now listen again.

Adesso ascoltala un’altra volta.

Repeat

(N) Now you have forty minutes to prepare and write your argumentative essay.

Adesso hai quaranta minuti per organizzare e scrivere il saggio argomentativo.

(2400 seconds)

(N) End of recording